sabato 4 luglio 2009

Tardo Ritorno - Danilo Carli Stranich


("Aspetteremo che sorga la stella del mattino"- sullo sfondo il Faro di Capo Testa in Sardegna- LaBruna)

Tardo ritorno


Scorre tra noi sul lungomare
un albore d' acque che sconcia
con l' azzurro degli occhi anche il tuo viso.

Resta nel fondo fugace, straniato
da te ogni gesto;
intimo appare e sparisce il dolore
a calcare una ruga nascosta,
dalle ciglia veloce si getta
una lacrima:
ancora insieme io e te, soffocati
da vampa discesa a far crepitare
lo smeraldo dei sassi.

Ma subito cedo
al torpore che pesa, ebbro
ristò alla magia di ignorare
ogni cosa di noi:
si spezzano aridi mille cristalli
e pallide, frali memorie
sussurrano roche il tuo nome, remoto segreto
a spegnersi fatuo nel vento.

Come lampi si abbattono
mute parole;
ti guardo perduto tra mille barbagli
ma non so più riconoscerti e sento
infinita distanza tra noi
in questo tardo ritorno:
pochi istanti hanno arso
intorno ogni cosa, salvi due volti,
due maschere tristi che tenaci
indossano falsi sorrisi.

venerdì 3 luglio 2009

eccomi di ritorno..

ok ok, cercherò di essere più assiduo; questo blog lo amo tanto, ma non lo dimostro.

domenica 3 agosto 2008

considerazioni domenicali..

è domenica, la fine di una settimana e giorno precedente l' inizio di una nuova...un pò diversa forse, ma uguale alle altre, ahimè mi sa...diversa perchè per qualche tempo cambierò location (ho casa a Lipari e per qualche tempo me ne starò alle Eolie), uguale perchè in fondo pensieri, parole, opere ed omissioni...saranno quelli di sempre.
diciamo pure che stamane debbo per forza essere sceso dal letto col piede sinistro: non possono esserci altre spiegazioni a questo catastrofico inizio di giornata...che i giochi abbiano inizio!
per prima cosa ho dovuto combattere (mancava poco per lo scontro fisico) con mia madre: persona veramente speciale ma con un grosso difetto...quello di considerarmi una specie di pupazzo, marionetta, appendice, prolungamento (altri sinonimi non mi vengono in mente per ora)...vi chiederete il perchè dell' evidente ridondanza di questi sinonimi (tutti meritati e calzanti, vi assicuro)...è presto detto...mia madre ha deciso di partire.
partire ovviamente avvisandomi a cosa fatte della decisione, partire senza considerare la mia opinione, dandola per scontato, evidentemente considerandola superflua....ma a casa mia vige la regola del mondo alla rovescia, quindi l' aver perso ore ed ore della mattinata a spiegarle le mie ragioni non è servito a nient'altro che infonderle la certezza di avere un figlio stronzo giusto perchè pensante.
seconda cosa?...meglio dovrei dire persona..di questa persona, per ovvi motivi di privacy, mi limiterò a scriverne una lettera del nome di battesimo:R.
il caro R. adora complicarmi ulteriormente (e ci riesce benissimo, ve l' assicuro) la mia già perigliosa vita: E. è un caro ragazzo metrosexual (così scrivrebbero sulle riviste che ama tanto leggere) - pur abitante nella provincia della mia città - con molti pregi (gli riconosco intelligenza, acume, ironia e tante altre belle cose) ma con due terribili, ingombranti, immarcescibili: l' autoreferenzialità (sfociante in un egoismo evidente) e l' innata capacità di stare nel posto sbagliato (e dire le cose sbagliate) nel momento meno opportuno.
questo caro/losco figuro si diverte (senza accorersene neanche dato il difettonumero 1) a crearmi problemi quotidiani, scompensi a iosa e pensieri poco piacevoli...così ho deciso di essergli amico in maniera diversa, piu' distaccata, fredda forse...ma lui, come al solito non capisce, piange lacrime di coccodrillo sul latte versato, poi si offende e così ritorna al punto di partenza...
il mio futuro?e chi lo sa...non ho diritto neanche ad una camera da letto mia per rispettare le "giuste" esigenze di coppie "regolari"...è giusto, chi sono io?che diritti ho?che cosa sono?cosa merito?che ci faccio qui?
e devo partire............ed arriverà la sera.

lunedì 14 luglio 2008

che sia la nostra canzone...e che sia solo nostra, una volta tanto...in pace io e te, Amore mio.



"c'è una canzone che si trova nella mia anima
è quella che ho provato a scrivere più e più volte
mi sono svegliato in un freddo infinito
ma tu hai cantato per me più e più volte
quindi abbandono la testa all'indietro, sollevo le mani e prego di essere solo tuo
so che tu seiora la mia unica speranza
cantami la canzone delle stelle
della tua galassia mentre balliamo e ridiamo più e più volte
quando sembra che i miei sogni siano troppo lontani, cantami dei piani che hai fatto per me
ti darò il mio destino
ti darò tutto di me
voglio che la tua sinfonia canti in tutto ciò che sono
mentre ti rispondo con tutto il fiato che ho..."

venerdì 11 luglio 2008

piccole e quotidiane discriminazioni


Ieri mi ha fermato la polizia...hanno chiesto documenti e fatto ogni tipo di domanda...sapete perchè?perchè ero in macchina con un altro ragazzo alle otto e mezzo di sera....hanno pure chiesto se stessimo insieme....se fossi stato in macchina con una ragazza non credo ci avrebbero fatto il terzo grado e tutte queste illazioni...com'è diverso distretto di polizia alla tv...

lunedì 7 luglio 2008

Life


Nulla due volte accade
né accadrà. .
Per tal ragione
nasciamo senza esperienza,
muoriamo senza assuefazione.

Anche agli alunni più ottusi
della scuole del pianeta
di ripeter non è dato
le stagioni del passato. .

Non c'è giorno che ritorni,
non due notti uguali uguali,
né due baci somiglianti,
né due sguardi tali e quali.

Oggi, quando il tuo nome
qualcuno ha pronunciato,
mi è parso che una rosa
sbocciasse sul selciato.
Ieri che stavamo insieme,
rivolgevo gli occhi altrove. .

Una rosa? Ma cos'è?
Forse pietra, o forse fiore?

Perché tu, ora malvagio,
dai paura e incertezza?

Ci sei – perciò devi passare.
Passerai – e in ciò sta la bellezza.

Cercheremo un'armonia,
sorridenti, fra le braccia,
anche se siamo diversi
come due gocce d'acqua.

sabato 5 luglio 2008

pensieri


la notte cerco di te tra le cose che so ma non ti trovo mai..la luna è sempre nel cielo...e tu dove sei?